Siamo a Sǎrbi, nella regione del Maramures, in Romania, ad Aprile 2018. La Pasqua inizia alla mezzanotte del sabato santo e Sǎrbi è un piccolo villaggio dove la tradizione è molto sentita. La caratteristica chiesa di legno, molto comune nella regione, domina in alto il cimitero del paese. Nella notte dell’attesa della Resurrezione del Cristo, la popolazione si reca nel piccolo cimitero e raggiunge la chiesetta. Sono tutti radunati li, nel poco spazio disponibile, ma tutti uniti in preghiera. Il richiamo avviene con dei rintocchi su di un asse di legno e sono dei bambini a richiamare la folla per la preghiera. Il prete si avvicina alla folla e inizia a diffondere la luce divina che arriva dall’altare tramite la propria candela e così piano piano davanti alla chiesa l’atmosfera di preghiera inizia a prendere forma. La chiesa è molto piccola e non c’è spazio per tutti. La parte più vicina alla porta è per le donne, mentre gli uomini sostano nella parte più vicina all’altare. Molti rimangono in attesa all’esterno. Il rito è lungo e si conclude con una processione attorno alla chiesa e con la benedizione da parte del prete.
